Il volontariato non si ferma. Le attività delle associazioni durante il Covid-19

Il volontariato non si ferma. Le attività delle associazioni durante il Covid-19

L’attuale situazione emergenziale provoca smarrimento e angoscia ai numerosi pazienti oncologici che si trovano a fronteggiare, oltre al tumore, la minaccia del virus e le limitazioni imposte dalla serrata. Nel rispetto delle misure di sicurezza, le associazioni della rete di Europa Donna Italia hanno intrapreso alcune iniziative per continuare a garantire alcuni servizi di supporto alle donne con tumore al seno. Il supporto diretto, cioè a contatto con le pazienti, è fornito dal 13% delle associazioni. Metà di queste continua a garantire il servizio navetta necessario per non interromperne le terapie in corso (50%). Alcune associazioni si sono mobilitate per reperire delle mascherine (25%). Le rimanenti offrono supporto con consegne a domicilio, cure palliative domiciliari e servizio parrucca (25%). Il 65% delle associazioni fornisce supporto mediato: sostegno a distanza tramite chat, telefonate o skype (63%) ma anche tutorial di esercizi fisici (11%) e video con consigli di nutrizionisti e psicologi (26%). Infine, il 60% delle associazioni si sono fatte portavoce di raccolte fondi e hanno devoluto i propri fondi destinati per l’acquisto di beni e servizi.